venerdì 11 gennaio 2013

® Il tuttomio di Andrea Camilleri: recensione ed opinioni

Arianna ha trentatré anni, ma il suo temperamento è deliziosamente infantile. Quando Giulio la incontra è conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. Arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega e dal giorno in cui la sposa Giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle.

Così nella loro routine entrano a far parte gli appuntamenti del giovedì, organizzati da Giulio in persona: in un pied-à-terre o in una cabina sulla spiaggia gli uomini destinati a incontrare Arianna sono tenuti a rispettare poche regole inviolabili. Nella vita di questa coppia non ci sono segreti. Ogni tanto però Giulio è colto dalla consapevolezza che qualcosa gli sfugge: "Tu non mi hai detto tutto di te" le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla.


Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti, ma quello che custodisce più gelosamente è il "tuttomio": una tana tutta sua, ricavata in un angolo del solaio. I giochi di Arianna e Giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi, con il passare del tempo, pericolosi... Ispirato alla vicenda dei marchesi Casati Stampa, ecco un gioco raffinato e colmo di ironia, che trascina i lettori attraverso il labirinto dell'eros, al cuore dell'amore e della perdizione, là dove - come nel mito di Arianna - il Minotauro vive nutrendosi dei desideri più oscuri e inconfessabili.

Il libro è stato scritto da Andrea Camilleri ed è edito da Mondadori

L' autore: Andrea Camilleri

Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle, provincia di Agrigento, nel lontano 6 settembre del 1925. 
Camilleri ha iniziato la sua carriera artistica come regista teatrale addirittura nel 1942 portando sulla scena teatrale molte opere di Pirandello. 
Grazie a Camilleri, sono state rappresentate per la prima volta in Italia il genio di Beckett, con la sua opera “Finale di partita, nel 1958, portata prima sul palcoscenico teatrale e poi in televisione. 

Inizia quindi la sua collaborazione con la RAI che sarà molto proficua e che porterà alla produzione di interessanti serie come “Il Commissario Maigret” e “Il Tenente Sheridan”. Scrittore molto apprezzato ed amato, conoscerà la sua massima fama prorpio grazie alla televisione grazie alla trasposizione sul piccolo schermo del “Commissario Montalbano”, personaggio da lui creato e che ha contribuito a farlo conoscere in tutta Italia.


Se avete letto questo bel libro e volete lasciare un vostro commento ed una vostra opinione utilizzate pure il modulo commenti per lasciare un vostro feedback: provvederemo a pubblicarlo in breve tempo per permettere a quanti fossero interessati a comprare questo libro un quadro ampio e variegato di opinioni con cui confrontarsi.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...