® La collina del vento di Carmine Abate: recensione ed opinioni

Il libro narra le vicende della famiglia Arcuri che ormai vive, da diversi anni in Calabria, vicino all'altura del Rossarco. La famiglia Arcuri nutre un profondo rispetto per questi luoghi e queste terre, così come grande è anche il rispetto verso gli uomini.

Fino a quando però, a causa di alcuni scavi archeologici nella zona, gli Arcuri si ritrovano ad avere a che fare con la mafia e, in questo caso, il senso di ribellione ai soprusi e alle ingiustizie che li ha sempre caratterizzati uscirà fuori in maniera preponderante.

Sarà poi affidato al figlio più giovane il compito di raccogliere le memorie di queste persone che hanno visto la propria vita e il proprio destino intrecciarsi con i tanti eventi storici di importanza mondiale che hanno caratterizzato questo terra.

Il libro è stato scritto da Carmine Abate ed è edito da Mondadori

Lo scrittrore: Carmine Abate

Carmine Abate è nato a Carfizzi in provincia di Crotone il 24 ottobre 1954. Appartiene all’etnia Arbresche, ovvero una popolo di origine albanese che vive ormai da secoli in questa zona della Calabria. Carmine, dopo aver conseguito la laurea in lettere presso l’Università di Bari, raggiunse il padre ad Amburgo per cercare un lavoro con cui mantenersi.

Qui ad Amburgo divenne ben presto insegnante presso una scuola che raccoglieva i figli degli emigranti e contemporaneamente continuava a coltivare la sua innata passione per la scrittura, che lo porterà a pubblicare, nel 1984, la sua prima raccolta di racconti dal titolo Der Koffer und weg.

La sua opera venne in seguito tradotta in italiano, in un saggio, scritto insieme con Meike Berhmann, dal titolo I germanesi. Storia e vita di una comunità calabrese e dei suoi migranti (1986). Rientrato in Italia, dopo aver insegnato in una scuola del Trentino, continuò a coltivare il suo amore e la sua passione per la scrittura, privilegiando temi scottanti e molto attuali come l'integrazione, la multiculturalità e la vita di chi è costretto a lasciare la propria terra d’origine per lavorare. Nel 2012 ha vinto il Premio Campiello con il romanzo La collina del vento.